mercoledì, maggio 31, 2006

saro' in linea con skipe sabato mattina dalle 10.30 alle 12

se volete saro' in linea con skipe sabato con nik giulio 1010

sabato, maggio 20, 2006

parole sante............

Si invia con preghiera di pubblicazione. GRAZIE

SBARCA IN TV (RAINEWS24 & RAITRE) LA PETIZIONE PER L'ABOLIZIONE DEI COSTI DI RICARICA (WWW.ABOLIAMOLI.EU)

Successi dopo successi la petizione promossa da Andrea D'AMBRA per l'abolizione dei costi di ricarica sta raccogliendo sempre piu' consensi.
Dopo l'interessamento di Beppe Grillo, che sul suo blog beppegrillo.it il 10 Maggio ha promosso l'iniziativa di Andrea D'AMBRA, che è sulla soglia di raggiungere le 300,000 firme ad un mese e mezzo dalla sua creazione, e dopo l'articolo del quotidiano "Il Manifesto" di domenica 14 maggio, interessanti novità arrivano con l'intervista fatta dalla RAI al promotore dell'iniziativa Andrea D'AMBRA. L'intervista, fatta per la trasmissione "CONSUMI & CONSUMI" condotta dalla bravissima giornalista di RAINEWS24 Vera Paggi andrà in onda dalla notte tra lunedi e martedi durante per tutta la settimana sia su RAINEWS24 che su RAITRE.

Questi i passaggi in cui lo speciale "CONSUMI & CONSUMI" andrà in onda:

Martedì 23 ore 1.47 (significa dopo la mezzanotte di lunedì) RAINEWS24Martedì 23 ore 6.17 (in chiaro) RAITREMercoledì 24 ore 8.47 (satellite) RAINEWS24Mercoledì 24 ore 13.17 (satellite) RAINEWS24Giovedì 25 ore 8.17 (satellite) RAINEWS24Giovedì 25 ore 17.47 (satellite) RAINEWS24
Sulla soglia delle 300,000 firme raccolte dalla petizione per l'abolizione dei costi di ricarica lanciata da Andrea D'AMBRA nasce il sito www.aboliamoli.eu da dove è possibile raggiungere e firmare la petizione che è ormai in procinto di raggiungere quota 200,000 firme.Sul sito www.aboliamoli.eu tra le altre cose tutte le informazioni sulla petizione, la storia, il promotore, i messaggi ricevuti dai firmatari della petizione e i media che hanno parlato di noi gli aggiornamenti e le novità dell'iniziativa.
La petizione è nata dalla volontà del sottoscritto, Andrea D'Ambra, che non ne poteva piu' di questi c.d. costi di ricarica, anomalia tutta Italiana dato che negli altri paesi non esistono! I costi di ricarica sono quei costi che il consumatore paga quando ricarica il proprio telefono cellulare dovendo pagare piu' di quanto effettivamente viene ricaricato il proprio credito (ad esempio 10 Euro per ottenere 8 Euro di credito 2 Euro sono i c.d. costi di ricarica o ancora 25 Euro per ottenere 20 Euro di credito 5 Euro sono i costi di ricarica e cosi' via...) Da sottolineare che il costo di ricarica non è una Tassa/Imposta governativa. La petizione è nata dal sottoscritto (Andrea D'Ambra) la prima metà del mese di Aprile 2006. lanciata senza alcun supporto da parte di associazioni dei consumatori che, anche una volta messe a conoscenze dell'iniziativa, hanno preferito far finta di nulla, le c.d. associazioni dei consumatori che dovrebbero difendere appunto gli interessi dei consumatori ma che invece di fatto... anche in quest'occasione hanno mostrato la loro vera anima..Nessun organo di informazione ha rilanciato l'iniziativa tranne PUNTO INFORMATICO a cui va il mio ringraziamento ed il mitico BEPPE GRILLO che ha dedicato il suo posto del 10 Maggio sul sul blog www.beppegrillo.it proprio alla petizione in questione. Un GRAZIE INFINITE va a Beppe e alla Redazione di Punto Informatico che hanno contribuito in modo notevole affinché le firme raggiunte fossero cosi tante.La petizione già dopo un mese ha raggiunto quota 60,000 superando quota 50,000 che era stata fissata come obiettivo dall'autore della petizione per poi essere inviata alla Commissione Europea ed alle Varie Authorities Italiane (Concorrenza e Comunicazioni )La Commissione Europea intanto già ha risposto al sottoscritto in modo positivo QUI potete leggere la risposta della Commissione Europea.Il post di Beppe Grillo ha fatto arrivare una marea di firme inarrestabile che ha sconvolto in modo positivo i piani dell'autore della petizione che ora si aspetta di arrivare almeno a quota 250,000 firme prima di inviarle alla Commissione Europea e alle Authorities per non lasciar cadere nel vuoto le migliaia di firme che stanno arrivando.

domenica, maggio 14, 2006

non ce la faccio


Cari amici, utilizzate la mail solo per contatti importanti o problemi............................................

per altre comunicazioni sull'ultimo post del blog.

grazie giulio